Il Design fa Rumore - TREVISO 2018

Dopo le prime tre edizioni, svoltesi a Buttrio (UD), presso lo showroom di Sincerotto arredamenti, negozio storico dalle ampie metrature e ideale per ospitare eventi, Il Design Fa Rumore diventa un evento itinerante, non collegato ad una specifica location ma un momento di condivisione più ampio. Perfezionando una formula collaudata in tre edizioni e grazie alla sua capacità organizzativa, Il Design Fa Rumore si trasforma in un evento esportabile.

La prima tappa del 2018 sarà la  città di Treviso, dove prestigiosi edifici storici  ospiteranno il festival del design.

Scopo dell’evento

      Catalizzare l’attenzione su Treviso come polo di design legato allo sviluppo del modello di smart city e creare eventi culturali dove il design sia elemento generatore di nuovi approcci multidisciplinari.

      Promuovere la conoscenza di nuovi designer attraverso i concorsi  che saranno mirati ad affrontare, di volta in volta, problematiche di arredo urbano, decoro, comunicazione visiva e gestione delle informazioni dell’ecosistema territoriale trevigiano.

      Creare gruppi di lavoro, denominati DESIGNLAB, che affrontino  tematiche di valorizzazione del territorio trevigiano proponendo un progetto complessivo che possa essere realizzato per fasi successive.

DOVE

A Treviso

QUANDO

1/2/3/4 Marzo 2018

Un evento da non perdere

 Il Design fa Rumore: 4 giorni di eventi dedicati al mondo del design e dei sistemi industriali ( grandi e piccoli ) che hanno reso famoso il territorio del trevigiano.
 Se sei un imprenditore, un artigiano, un designer, un addetto ai lavori,  un appassionato di design o semplicemente  un curioso, la città di Treviso Il Design fa Rumore ti accoglieranno all’interno delle splendide location scelte per ospitare le mostre e i convegni dell’evento.

Brevi cenni storici su Treviso

L’etimologia della parola “Treviso” è riconducibile a due possibili interpretazioni: la prima la farebbe derivare dal celtico tarvos, toro, più la desinenza latina isium, da cui Tarvisium; per la seconda, invece, ci sarebbe un forte legame con il nome stesso della tribù protoveneta di origine illirica, che per prima vi si stanziò.

Il primo insediamento sorse probabilmente là dove ora si trova la Chiesa di Sant’Andrea, ancor prima dell’avvento dei romani; proprio con l’avvento dell’impero, però, Treviso diventò un importante centro commerciale, acquisendo la cittadinanza romana.

La storia di Treviso, complessa e travagliata, è segno di una continua evoluzione socio- politica: risparmiata da Attila, la città divenne fiorente sotto i Goti ed i Longobardi, che ne fecero un ducato.

Successivamente, i Carolingi diedero disposizioni per la costruzione di una zecca che, divenuta fiorente nel IX secolo, era segno inequivocabile di un rinomato prestigio che si è protratto sino ad ora.

Nel 911,dopo essere stata devastata dagli Ungheri, la città iniziò ad elaborare i suoi ordinamenti comunali, riconosciuti nel 1164 da Federico Barbarossa.

Nonostante essa apparisse favorevole all’impero, aderì ugualmente sia alla Lega Veronese che a quella Lombarda; combatté inoltre a Legnano e trattò la Pace di Costanza, sigillando definitivamente il suo interesse nel mantenersi socialmente attiva e nell’avere un ruolo ben definito nello scenario politico.

Ebbe da allora inizio un periodo particolarmente fiorente per la città di Treviso che, dopo aver esteso il proprio dominio, si abbellì, diventando una meta ricercata da parte di poeti e trovatori, che ne narravano le bellezze ed esaltavano le caratteristiche. Essa teneva inoltre numerose feste cavalleresche, che le valsero il nome di “Marca gioiosa et amorosa”.

Nel 1237 Ezzelino ed Alberico da Romano posero fine al periodo di pace e serenità raggiunto dal comune di Treviso, impossessandosi della città. Alla loro morte essa ritornò libera, ma insorsero presto nuove guerre tra Guelfi e Ghibellini, mirate a portare un nuovo squilibrio.

Il capo dei guelfi, Gherardo da Camino, divenne signore della città nel 1283 e la governò saggiamente, acquistando così la fama di valoroso e cortese (Dante Alighieri lo ricorda persino nel Purgatorio, canto XVI), e mettendo ancora una volta in evidenza il prestigio della città.

Treviso si trovò poi sotto il dominio dei conti di Gorizia e di altri vicari imperiali; nel 1328 fu la volta della signoria degli Scaligeri, fino al 1339, quando fu acquisita da Venezia, con gioia e gratitudine dei trevigiani.

Dal 1381 la città fu governata da Leopoldo d’Austria, che nel 1384 la vendette ai Carraresi di Padova.

Per motivi strategici i Visconti si impossessarono della città e riuscirono a esercitare un rigoroso controllo fino al 1389 quando i trevigiani, stanchi dei continui passaggi di proprietà, si concessero spontaneamente a Venezia, che procurò loro una lunga e prosperosa pace, ricambiata da Treviso con una sicura fedeltà.

La città condivise le sorti della Serenissima fino al 1797, quando fu vinta dalle armate di Napoleone. Essa passò quindi all’Austria e poi al Regno Italico (1805) e di nuovo all’Austria (1813). Nel 1848 seguì Venezia nella rivoluzione contro gli austriaci, ma il 14 giugno dovette arrendersi.

Dopo queste numerose vicissitudini, il 15 luglio 1866 i bersaglieri italiani entrarono in città, portando una ventata di libertà e pace, seppur poco duratura.

Durante la prima guerra mondiale Treviso soffrì molto a causa dei bombardamenti aerei che distrussero gran parte della città, ma dovette patir ancor più durante l’ultimo conflitto mondiale, quando subì un bombardamento americano che provocò migliaia di vittime e distrusse edifici pubblici e monumenti di notevole interesse storico ed artistico, da sempre patrimonio della città e suoi simboli.
La città è inoltre dotata di un’imponente cinta muraria, attualmente in fase di ricostruzione che, proprio durante la guerra, servì per proteggere il centro storico, da essa delimitato.

Altro elemento basilare dell’evoluzione sociale trevigiana è riconducibile alla religione: è storicamente plausibile che la religione cristiana sia stata fatta conoscere nel Veneto verso la fine del I° secolo da qualche legionario, reduce dall’Asia, ed abbia cominciato poco dopo a conquistare seguaci anche in Treviso, affermandosi verso il IV secolo, dopo l’editto di Costantino.

Risalgono sempre al IV secolo le vicende dei primi Santi onorati in questa città: San Liberale, patrono della città, ed i Santi Teonisto, Tabra e Tabrato, caduti martiri alla fine del IV secolo.

Calendario eventi

  • 1° Giorno

    1 Marzo 2018

  • 2° Giorno

    2 Marzo 2018

  • 3° Giorno

    3 Marzo 2018

  • 4° Giorno

    4 Marzo 2018

  • 12:00 - 18:30
    La selezione dei designer presenti all’edizione trevigiana de Il Design Fa Rumore 2018 non è stata certamente facile, vista l’ampiezza e la qualità delle proposte. Abbiamo scelto di mettere insieme professionisti di formazione diversa al fine di rappresentare i vari approcci al mestiere di designer.
    Mostre
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 12.00 - 13.30
    Evento inaugurale con la partecipazione del l’Associazione culturale ArsCulture, delle istituzioni e degli sponsor. Il design fa rumore riprende la sua corsa, con nuovi contenuti, invitando amici, ospiti, sostenitori e volontari alla partenza di questa nuova edizione con l’immancabile brindisi.
    Comunicazione
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 18.30 - 21.00
    Premiazione Treviso Design Contest 2018 Presentazione, esposizione e premiazione dei progetti, realizzati dagli studenti della scuola di design dell’Accademia di Belle Arti di Verona, relativi al tema Supporti fisici e digitali per la comunicazione degli eventi del territorio, con particolare riferimento all’ambito del centro storico e dei quartieri della città di Treviso.
    Design
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 09:00 - 19:00
    Esposizione dei progetti, realizzati dagli studenti della scuola di design dell’Accademia di Belle Arti di Verona, relativi al tema Supporti fisici e digitali per la comunicazione degli eventi del territorio, con particolare riferimento all’ambito del centro storico e dei quartieri della città di Treviso.
    Design
    Mostre
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 09:00 - 18:30
    La selezione dei designer presenti all’edizione trevigiana de Il Design Fa Rumore 2018 non è stata certamente facile, vista l’ampiezza e la qualità delle proposte. Abbiamo scelto di mettere insieme professionisti di formazione diversa al fine di rappresentare i vari approcci al mestiere di designer.
    Mostre
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 18:00 - 20:00
    Dialogo sul design - Processo creativo, progettuale e tecnologico: aspetti multiformi che determinano l'unicità degli oggetti del design. Conversazione con gli architetti Mario Mazzer e Giovanni Carli. L’evento è gratuito. Vista la capienza limitata è gradita la prenotazione .
    Where
    Palazzo Dei Trecento

  • 20.00 - 22.00
    Immagine, comunicazione, internet. Fattori fondamentali per la riconoscibilità e la crescita delle aziende nel terzo millennio.
    Comunicazione
    Where
    Salone Dei Trecento

  • 23.00 di Venerdì - 06.00 di sabato
    Conversazioni sul design coinvolgeranno i presenti nella notte tra il 2 e il 3 marzo, a Palazzo dei Trecento. Dalle 23 alle 6 del mattino. Una nottata di incontri e approfondimenti per gli appassionati del design, dress code: un oggetto di design...non voluminoso!
    Where
    Palazzo Dei Trecento

  • 09:00 - 19:00
    Esposizione dei progetti, realizzati dagli studenti della scuola di design dell’Accademia di Belle Arti di Verona, relativi al tema Supporti fisici e digitali per la comunicazione degli eventi del territorio, con particolare riferimento all’ambito del centro storico e dei quartieri della città di Treviso.
    Design
    Mostre
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 09:00 - 18:30
    La selezione dei designer presenti all’edizione trevigiana de Il Design Fa Rumore 2018 non è stata certamente facile, vista l’ampiezza e la qualità delle proposte. Abbiamo scelto di mettere insieme professionisti di formazione diversa al fine di rappresentare i vari approcci al mestiere di designer.
    Mostre
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 16:00 - 18:00
    Il Nord Est è un'area cruciale per l'economia italiana, vi risiede un quinto della popolazione, vi si produce un quarto del PIL del settore privato ed è quest'area che origina quasi un terzo delle esportazioni dell'intero paese.
    Eventi
    Where
    Salone Dei Trecento

  • 19:00 - 21:00
    Negli ultimi decenni accurate ricerche hanno dimostrato ciò che pedagogisti ed esperti sostenevano da tempo: i bambini tendono ad imparare più rapidamente in ambienti stimolanti e curati.
    Eventi
    Where
    Ca Dei Ricchi

  • 09:00 - 19:00
    Esposizione dei progetti, realizzati dagli studenti della scuola di design dell’Accademia di Belle Arti di Verona, relativi al tema Supporti fisici e digitali per la comunicazione degli eventi del territorio, con particolare riferimento all’ambito del centro storico e dei quartieri della città di Treviso.
    Design
    Mostre
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 09:00 - 18:30
    La selezione dei designer presenti all’edizione trevigiana de Il Design Fa Rumore 2018 non è stata certamente facile, vista l’ampiezza e la qualità delle proposte. Abbiamo scelto di mettere insieme professionisti di formazione diversa al fine di rappresentare i vari approcci al mestiere di designer.
    Mostre
    Where
    Palazzo dei Trecento

  • 11:00 - 13:00
    Riciclare un tema del quale tutti siamo investiti. Tutti i giorni sentiamo parlare di riciclo di green e non è una moda.
    Riciclo
    Where
    Salone Dei trecento

  • 16:30 - 18:30
    Domenica 4 marzo alle ore 16.30 nel salone dei Trecento a Treviso si terrà un importante incontro con 5 imprenditori. L'incontro sarà moderato da Giuliamaria Dotto.
    Imprenditoria
    Where
    Salone dei Trecento

Gli Ospiti

Tanti ospiti si alterneranno nei 4 giorni del Design Fa Rumore. Voci e pensieri diversi che sapranno attrarre la vostra attenzione.

I Designer

Selezionati i designer di questa edizione: potrete incontrarli, nei quattro giorni del festival, nel Salone dei Trecento, all’interno della sezione It’s Only Design (But I Like It), dove saranno esposti i loro lavori.